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CRS DAC2: una “anagrafe” internazionale dei conti detenuti all'estero
Sarebbe dovuto scadere il 30 aprile l’invio nei termini delle informazioni relative al CRS DAC2 (invio relativo all’anno solare 2017), con periodo di “tardività” in scadenza oggi, 15 maggio. Invece, con Provvedimento del 26 aprile u.s., il Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha prorogato al 20 giugno la scadenza per l’anno 2017 e ha introdotto una tempistica di 30 giorni al posto dei precedenti 15 per gestire le comunicazioni tardive.
In cosa consiste, tuttavia, il Common Reporting Standard? Qual è l’oggetto della comunicazione? Chi sono i Soggetti interessati?
Il Common Reporting Standard (CRS) viene recepito in Italia con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze il 28 dicembre 2015, ma si attende il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 4 luglio 2017 per avere effettivamente idea dei tracciati e delle informazioni da condividere con le altre giurisdizioni partecipanti.

- alcune categorie di intermediari finanziari sono obbligati d’ufficio a raccogliere informazioni ai fini CRS DAC2 (non solo le Banche e le Poste, ma anche SIM, SGR, IMEL, Fiduciarie e altri Soggetti, cfr allegato 3);
- alcune categorie di Soggetti sono interessati alla normativa CRS DAC2 anche non essendo tenuti ad altri adempimenti (es. alcune tipologie di holding);
- le holding ex art. 10 comma 10 DLgs 141/2010 devono valutare di volta in volta le loro caratteristiche per comprendere se sono incluse tra i Soggetti tenuti all’adempimento o meno.
- Comunicazione di assenza di rapporti “CRS Reportable”;
- Comunicazione relativa a rapporti “CRS Reportable”. In questo secondo caso le tipologie di comunicazione possono assumere le seguenti caratteristiche:
- Persona Fisica “CRS Reportable”
- Entità Non Finanziaria Passiva “CRS Reportable”
- Entità Non Finanziaria Passiva le cui Controlling Person sono “CRS Reportable”
- Entità “CRS Reportable”
Una volta registrate le informazioni obbligatorie (dati del Rapporto, dati del Soggetto Persona Fisica o Entità, Tipologia di Soggetto, Saldo del Rapporto) ed eventuali dati facoltativi/condizionati (pagamenti avvenuti nell’anno, Titolari Effettivi) in DAC2 bisogna sottoporre il file XML al controllo del software messo a disposizione sul SID. Questo significa aver prima iscritto l’Istituzione Finanziaria all’apposita sezione dell’Anagrafe Tributaria (COMETA_REI), aver chiesto accreditamento al SID (se non si fosse già stati in possesso dell’accesso), scaricato l’apposito software. Dopodichè l’invio avviene a mezzo PEC.