ATENA NEWS
Intermediari Finanziari neocostituiti
Gli intermediari finanziari, alla loro costituzione e in occasione della loro chiusura, sono tenuti ad assolvere ad una serie di attività “specifiche” rispetto alla normativa sulle Indagini Finanziarie e adempimenti correlati.
In fase di costituzione devono dotarsi di una casella PEC per ricevere e rispondere alle Indagini Finanziarie che gli organi che procedono ai controlli (Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanzia, Monopoli e Agenzia delle Dogane) possono indirizzare loro. Le Indagini Finanziarie non riguarderanno l’intermediario, bensì i Soggetti con cui l’Intermediario intrattiene rapporti finanziari.
La casella PEC, che può essere la stessa dichiarata in Camera di Commercio o una PEC specifica per questo obbligo, va segnalata al Registro Elettronico degli indirizzi (REI) conservato presso l’Anagrafe Tributaria. La comunicazione deve avvenire attraverso un tracciato specifico (COMETA_REI) che riporta informazioni sulla PEC, sul rappresentante in caso di indagini, sulla tipologia di intermediario.


Per fare ciò è necessario dotarsi di accesso a Fiscoonline/Entratel e avere a disposizione l’indirizzo PEC da cui si intendono inviare le comunicazioni mensili/annuali.
Una volta accreditati si scarica il software di controllo Gestione Flussi Anagrafe Rapporti generando e collegando le cartelle necessarie per elaborare i file da inviare e gli esiti dei controlli.
LIBRA, sulla base delle informazioni inserite, propone l'estrazione dei file coerentemente con le richieste normative.
Estratto il file o i file, si è pronti ad utilizzare il SID!